Metodo del Marchese d'Arago alla roulette Questo sistema, tipico della ruolette, è incentrato principalmente sulle sistema delle dozzine e sulle colonne. La puntata consiste nell’annotare i primi tre colpi senza giocare, scommettendo un pezzo sulla dozzina che comprende il penultimo numero uscito, e un altro pezzo sulla colonna nella quale è inserito sempre lo stesso numero. Il così chiamato Marchese D’Arago è conosciuto per aver scritto un libro dal titolo assai bizzarro e provocatorio: “ Come ho dominato queste macchine”. In questo libro, pubblicato a Milano nel 1945, è svelato il metodo che il marchese D’Arago utilizzava nei casinò presso i quali si recava, e dal quale dipendevano le sue cospicue vincite. Egli era un giocatore incallito e occupava il ruolo di cliente fisso in numerose sale da gioco. Applicazione pratica del metodo d'AragoIpotizziamo di avere i primi tre colpi con esito rispettivamente di 33, 4 e 17 e che il secondo appartenga alla prima dozzina e alla prima colonna del tappeto verde. A questo punto bisogna lanciare un pezzo sulla combinazione appena citata immaginando che esca il numero 31. Poiché il penultimo numero dell’elenco è il 17, bisognerà puntare sulla combinazione semplice, seconda dozzina e seconda colonna. A questo punto occorre prestare attenzione, evitando di puntare nel caso in cui il numero uscito appartenga alla stessa dozzina e alla stessa colonna del terzultimo . Nel caso in cui dovesse uscire lo 0, la mano risulterà ovviamente negativa e bisognerà quindi comportarsi come se lo zero non esistesse. Punti di forza e punti deboli del metodo d’AragoIl metodo del Marchese D’ Arago risulta essere un sistema a massa uguale e per questo il miglior pregio è rappresentato da un ridotto impiego di capitale unito ad una buona resistenza in caso di permanenze negative. Tuttavia, come ogni altro sistema, presenta anche dei difetti, tra i quali sicuramente l’incidenza del 2,70% della tassa sullo 0, in un sistema basato, appunto, su dozzine e colonne. Questo difetto potrebbe emergere dopo un periodo lungo di gioco, conducendo quindi il giocatore su strade sbagliate. Su una durata di gioco limitata, questo metodo risulterebbe, invece, molto vantaggioso.
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